I RISULTATI DI RACCOLTA E RICICLO DEGLI IMBALLAGGI IN ALLUMINIO 2013

Sono stati resi ufficiali oggi, durante l’assemblea annuale delle imprese consorziate a CIAL  i risultati di raccolta e riciclo degli imballaggi in alluminio, che pongono la l’Italia in cima alla classifica europea per quantità totali di alluminio riciclato. 

Il 2013 è stato un anno proficuo: sono state recuperate 47.500 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 70,3% dell’immesso sul mercato (67.500 ton).

+ 6% rispetto all’anno precedente.

Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione dei cittadini e agli accordi stipulati fra il Consorzio e gli enti locali di riferimento.

Sono infatti 5.400 i Comuni italiani che lavorano con CIAL (quasi il 70% del totale) con il coinvolgimento di oltre 46 milioni di abitanti (il 78% della popolazione italiana).

I numeri 2013 di CIAL

  • 192  imprese consorziate
  • Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 67.500 tonnellate
  • 5.400 Comuni italiani che partecipano alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio collaborando con CIAL, con oltre 46milioni di cittadini coinvolti.
  • Circa 450 soggetti convenzionati, 207 piattaforme e 13 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.

 I risultati 2013 di CIAL

 Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 47.500 tonnellate, pari al 70,3% dell’immesso nel mercato:

  • Riciclo: 43.900 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 65,0% del mercato
  • Recupero energetico: 3.600 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore)

Grazie al riciclo di 43.900 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state:

  • evitate emissioni serra pari a 370mila tonnellate di CO2
  • risparmiata energia per oltre 160mila tonnellate equivalenti petrolio.

La totalità dell’alluminio prodotto in Italia proviene dal riciclo.  

I trend confermano l’Italia al primo posto in Europa con oltre 878mila tonnellate di rottami riciclati (considerando non soltanto gli imballaggi).