MILANO, LA TORRE DI ISOZAKI. IL GRATTACIELO PIU’ ALTO D’ITALIA.

Manca davvero poco all’ Expo’ di Milano e la città è in gran fermento. Interi quartieri stanno cambiando la propria faccia e nuovi grattacieli vengonono costruiti in tempi velocissimi.
Anche questo: la Torre Isozaki, già ribattezzato dai milanesi il “Diritto” per la sua forma perfetta che punta al cielo, progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki, che con i suoi 50 piani e 222 metri di altezza (compresa l’antenna) sarà terminato entro la fine del 2014 per diventare l’edificio più alto d’Italia.

torre isozaki milano
torre isozaki milano

Il “Diritto” sarà costituito da 50 piani di cui 46 sono destinati a funzioni dirigenziali e può ospitare fino a 3.800 persone su circa 53.000 metri quadri di superficie lorda. Una particolarità unica in Italia è l’ estrema verticalità che si è raggiunta con questo progetto, grazie alla sovrapposizione di una serie di moduli alti sei piani ciascuno, che tteoricamente sono ripetibili all’ infinito.

Le facciate sono caratterizzate da pannelli in vetro curvato a freddo che creano le grandi curvature dei moduli. Questa soluzione è stata ottenuta attraverso delle tecniche di cold-bending, ovvero di piegatura a freddo del vetro solo attraverso il suo incollaggio ai montanti in alluminio con un lato ricurvo.

Ed è proprio l’alluminio il materiale che, con la sua lucentezza ed eleganza, caratterizzerà maggiormente questo edificio.

torre isozaki milano render
torre isozaki milano render

Ad oggi, sono state montate le facciate di metà grattacielo e si prevede di terminarne la posa a novembre 2014. Finora sono stati completati gli interni di circa venti piani.
Alle due estremità sono previsti ascensori panoramici di cui è stato già definito il design delle cabine, attualmente in produzione. Tre ascensori con pareti vetrate consentiranno di ammirare il paesaggio salendo verso la sommità del grattacielo. Il muoversi degli ascensori caratterizzerà la torre dandole l’effetto di edificio-macchina, un omaggio al futurismo milanese.