
I Risultati del Riciclo
Dalle emissioni di gas serra all’energia: diamo i numeri di questa attività
Con 51.400 tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2019, pari all’70% delle complessive 73.400 tonnellate immesse sul mercato – cui vanno aggiunte 4.500 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione – l’Italia si conferma anche per il 2019 tra le eccellenze a livello europeo per quantità di alluminio riciclato prodotto.
Il risultato, vitale per un Paese la cui produzione di alluminio si basa al 100% sul riciclo, ha consentito di evitare emissioni serra pari a 381mila tonnellate di CO2 e risparmiare energia per oltre 164mila tonnellate equivalenti di petrolio, ed è stato reso possibile grazie all’azione combinata di istituzioni, imprese, operatori, cittadini e comuni.
Cresce la raccolta differenziata e i Comuni attivi nella raccolta
In particolare, sono oggi oltre 5.406 (+232 rispetto al 2018) i Comuni e circa 46 milioni i cittadini attivi nella raccolta differenziata dell’alluminio con cui CIAL collabora, nell’ambito dell’Accordo Quadro Anci-Conai, su tutto il territorio nazionale.
Numeri che hanno consentito una crescita del 22,6% della raccolta differenziata gestita dal Consorzio nell’ultimo anno. Dato questo in linea con gli incrementi degli ultimi anni (lo scorso anno era cresciuta del 19%) a dimostrazione di una maggiore efficienza dei servizi di gestione e degli impianti di selezione e trattamento.
*Gli imballaggi in alluminio in uso e riciclabili all’infinito sono: lattine per bevande, scatolette e vaschette per alimenti, il foglio sottile in alluminio, bombolette spray, tubetti, tappi e chiusure – riciclabili al 100% e all’infinto, Tutti questi materiali, grazie al riciclo, rinascono per dare vita a nuovo alluminio e a nuove infinite applicazioni.
Oggi, il 75% di tutto l’alluminio da sempre prodotto nel Mondo è ancora in uso!
I numeri e i risultati 2019 di CIAL
- 246 imprese consorziate
- Oltre 421 operatori convenzionati, 221 piattaforme e 12 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.
- 5.406 Comuni (oltre il 68% dei Comuni italiani attivi) collaborano con CIAL alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, con 45,5milioni di cittadini coinvolti (il 75% degli abitanti italiani serviti).
- Incremento del 22,6% della raccolta differenziata rispetto all’anno precedente.
- Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 73.400 tonnellate.
- Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 55.900 tonnellate.
- Riciclo: 51.400 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 70% del mercato
- Recupero energetico: 4.500 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore)
Grazie al riciclo di 51.400 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra pari a 381mila tonnellate di CO2 e risparmiata energia per oltre 164mila tonnellate equivalenti petrolio.
Alluminio ed Economia Circolare
- L’alluminio è riciclabile all’infinito.
- Il riciclo dell’alluminio garantisce un risparmio energetico del 95% rispetto ai processi tradizionali.
- Oggi il 75% di tutto l’alluminio da sempre prodotto nel Mondo è ancora in uso.
- In Europa si ricicla la più alta quantità di alluminio pro capite nel Mondo.
- Oggi la produzione italiana si basa al 100% sul riciclo.
- Italia ai primi posti in Europa per quantità di alluminio riciclato prodotto.