Alluminio e Sostenibilità: la prevenzione.

Uno dei principi aspetti di un corretto sistema di gestione degli imballaggi in alluminio, è la prevenzione.

    La prevenzione

    Prevenzione vuol dire riduzione della quantità (prevenzione quantitativa) e aumento della eco-compatibilità (prevenzione qualitativa), sia delle materie e delle sostanze utilizzate, sia degli imballaggi e rifiuti di imballaggio, in particolare attraverso lo sviluppo di prodotti e di tecnologie non inquinanti.

    La prevenzione è un processo sempre più rilevante ai fini di un approccio corretto allo sviluppo sostenibile.
    Oggi l’imballaggio è pensato per offrire la migliore performance con la maggiore efficienza ed è più facile da riutilizzare e riciclare.

    La legge affida la responsabilità di attuare azioni di prevenzione ai produttori di imballaggio. Tuttavia anche i comportamenti degli utilizzatori finali influenzano notevolmente le attività di marketing, produzione e logistica dei produttori, incentivando e creando vantaggi reali nello sviluppo delle attività di prevenzione.

    Il ruolo di CIAL

    Il ruolo di CIAL, in questi anni, è stato quello di promuovere, supportare, e monitorare le attività di prevenzione sia qualitative che quantitative messe in atto dalla collaborazione tra produttori e utilizzatori di imballaggi in alluminio, e dare evidenza alle principali innovazioni introdotte nel settore in modo da favorire la diffusione di modelli virtuosi di sostenibilità.

    Anche alla luce di queste considerazioni il Consorzio ha realizzato una guida per le aziende produttrici: IMBALLAGGI IN ALLUMINIO_ LINEE GUIDA PER UNA PROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE.

    Diminuire la produzione di rifiuti

    In generale se consideriamo le principali azioni indicate per diminuire la produzione dei rifiuti e, in particolare, con interventi sull’imballaggio possiamo notare come tutte siano già state adottate dall’industria del packaging in alluminio.

    • Per gli imballaggi in alluminio non è possibile parlare di riduzione degli scarti di lavorazione visto che questi corrispondono e ritornano ad essere materia prima nei processi in modo automatico. Per quanto concerne gli interventi sui materiali è evidente la componente di alluminio, nel packaging fatto con questo materiale, prossima al 100%; così come l’utilizzo di percentuali di materiale riciclato che cresce nel tempo e non per innovazione tecnologica ma solo per disponibilità di rottame ancora oggi non in grado di coprire il fabbisogno totale.
    • L’azione di utilizzo di materiali compatibili al fine del riciclo, così come quella dell’utilizzo di monomateriale al fine di facilitare la raccolta differenziata, sono intrinseche nel packaging in alluminio per quanto affermato sopra a proposito della caratteristica di infinita riciclabilità del materiale. Anche per quanto riguarda le azioni sul fronte della comunicazione si tratta di interventi ormai acquisiti dalle imprese del settore: tutti gli imballaggi riportano la marcatura per la identificazione del materiale e molto spesso indicazioni supplementari a beneficio del consumatore.
    • Vale la pena di ricordare che anche grazie alle più moderne tecniche di stampa il packaging in alluminio consente di utilizzare, con anche modalità innovative, l’intera superficie e, ovviamente, questo elimina l’esigenza di un packaging supplementare a questo scopo. Possiamo inoltre affermare che l’over-packaging nel settore degli imballi in alluminio non avrebbe alcun senso considerate le interessanti caratteristiche del materiale: brillante e gradevole al tatto.