ANGELA MERKEL E LA SUA PRIMA LATTINA: SIMBOLO DI LIBERTA’

La Germania ha celebrato ieri 9 novembre 2014 i 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Le celebrazioni sono iniziate alle 10 del mattino con uno squillo di tromba, a evocare il suono di tromba che secondo la Bibbia fece crollare le mura di Gerico.

La cancelliera tedesca Angela Merkel, cresciuta nella Germania Est, ha tenuto un discorso e posato una rosa in uno dei pochi tratti di Muro ancora esistente, a Bernauer Strasse, in ricordo delle persone che morirono cercando di fuggire. Accanto a lei il sindaco di Berlino Klaus Wowereit. Poi l’inaugurazione di un museo del Muro di Berlino.

Noi abbiamo la forza di volgere le cose al bene: questo è il messaggio del Muro di Berlino –  ha detto Merkel – Il muro ha dimostrato che i sogni possono diventare realtà e noi vogliamo condividere questo messaggio con i nostri Partner nel mondo“.

Ma pochi giorni fa, la cancelliera tedesca, ha anche raccontato quello che è stato il suo primo approccio con l’occidente, subito dopo la riunificazione della città.
Fu una lattina di birra a darle il senso immediato della libertà e dell’occidente. Bere quella birra e stringere quella lattina, gesti per molti di noi semplicissimi, per lei significarono la fine del regime comunista e dell’oppressione. La birra in lattina, infatti, finora le era stata proibita, a lei così come ai suoi concittadini di Berlino Est.

Ecco la sua dichiarazione che racconta cosa fece in quella prima notte di libertà, dopo aver festeggiato: “Io però il giorno dopo dovevo andare presto al lavoro, ero una persona ordinata. Quindi a un certo punto, verso l’una o l’una e mezza sono tornata a casa, dopo aver bevuto la mia prima birra dell’ovest. Me lo ricordo ancora, era una lattina di birra con una di quelle chicche rivelatrici sulla vita della DDR, a una cosa del genere non ero abituata”.