ROMA SPOSA LA BICI, ECCO IL GRAB.

Il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, è il progetto partecipato per la realizzazione di un anello ciclopedonale di 44,2 km che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma. E’ un’infrastruttura leggera, low cost e ad alta redditività economica e culturale, una calamita per nuovi turismi, dai cicloviaggiatori agli amanti del trekking urbano.

E’ stato presentato oggi 8 maggio, in una conferenza stampa alla quale parteciperà anche il nostro Consorzio in quanto main partner dell’iniziativa (in fondo l’invito in pdf). 
Mentre, quella che si presenta come la pista ciclabile più bella e antica al mondo, verrà aperta al pubblico domenica 17 maggio. 

Il percorso individuato, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km (l’8,1%) si sviluppano su marciapiede che possono facilmente accogliere una ciclabile. Complessivamente, dunque, l’80,3% del GRAB allo stato attuale è già pronto e pedalabile in sicurezza. Altri 6,8 km (il 15,4%) interessano strade secondarie e a bassissima intensità di traffico. Solo 1.900 metri sono congestionati da un intenso flusso di veicoli motorizzati. Una volta ricuciti tra loro questi lunghi segmenti già oggi facilmente percorribili dai biker, la Capitale e il Paese avranno un corridoio verde, una greenway unica e irriproducibile che trasmetterà nell’immaginario di chi abita a Roma e di chi la vive da turista l’idea che si tratta di una città easy, accogliente, vivibile, sana, sicura, moderna.

Il GRAB è infatti una ciclovia e insieme una forma inedita di narrazione, un modo per raccontare il cambiamento, un grande raccordo tra il passato e l’innovazione capace di generare green economy e green jobs, portando ricchezza alle imprese presenti e facendone nascere di nuove. Per questo motivo il GRAB non è un progetto locale, della città di Roma, è una grande infrastruttura identitaria del Paese, un prodotto made in Italy esportabile in tutto il mondo.

Il GRAB, una volta chiuso l’anello, oltre a essere la ciclabile urbana più lunga del mondo diventa il vocabolario di Roma, racconta la sua storia ab urbe condita, mette in rete i diversi valori – estetici, archeologici, storici, urbanistici, paesaggistici, sociali, culturali – che la città eterna esprime, rafforzando l’identità, il senso di appartenenza e la cura del territorio.

L’idea GRAB è frutto di un lavoro collettivo nato dal basso e coordinato da VeloLove (un circuito di feste, spettacoli, iniziative  culturali che coinvolgono principalmente i ciclisti urbani, ma anche pedoni, pendolari e utenti del trasporto pubblico) che ha coinvolto cittadini e associazioni, prime fra tutte Legambiente, Rete Mobilità Nuova, Touring Club Italiano e Parco Regionale dell’Appia Antica. Come in quel gioco da bambini è bastato unire i puntini (brandelli di ciclabile, cammini nel verde, isole pedonali, marciapiede inutilizzati) per far apparire il disegno complessivo. Per scovarlo (tra le pieghe delle infrastrutture, dei palazzi, delle nuove urbanizzazioni) c’è voluto un lavoro durato mesi di un team di volontari che hanno perlustrato il territorio strada per strada, studiando mappe e sperimentando mille varianti, cercando di aprirsi un sentiero là dove i rovi o una discarica abusiva sbarravano la via: alla fine è stata scoperta l’uscita dal labirinto e sono state individuate le ricuciture territoriali mancanti.

Inaugurazione del GRAB il 16 e 17 maggio: 3 GraBike e la Magnalonga per scoprire l’anello

Domenica 17 maggio il GRAB viene aperto alla città con tre GraBike alla scoperta di questa ciclovia organizzate da VeloLove in collaborazione con Parco Regionale dell’Appia Antica e Legambiente.

La GraBike Storica (small) è un breve e facile percorso urbano alla portata di tutti che percorre una parte del GRAB all’interno del centro storico, partendo da Piazza del Popolo e toccando Castel Sant’Angelo e San Pietro.

La GraBike Archeologica (medium) è una visita del lungo tratto del GRAB che corre tra il Parco regionale dell’Appia Antica, il Parco della Caffarella e il Parco degli Acquedotti.

La GraBike Naturalistica (large) parte da Piazza del Popolo alle 9.30 e percorre interamente il GRAB.

E’ la prima opportunità per vedere di persona i 44,2 chilometri del percorso. Anche il giorno prima, sabato 16 maggio, una parte della Magnalonga sarà dedicata alla conoscenza del GRAB prima del tradizionale percorso di ciclodegustazione che permette di assaporare in cinque tappe lungo la pedalata i prodotti tipici di borghi e territori d’eccellenza.