Alla frontiera di Al Batha, 370 chilometri a sud della capitale Baghdad, sembrava davvero essere arrivato un normale camion con 48mila lattine di Pepsi Cola.
Un’ispezione dei doganieri però ha smascherato subito l’inganno: sotto le pellicole di Pepsi Cola, accuratamente sovrapposte, si nascondevano birre Heineken.
Le immagini diffuse sui social network hanno generato un dibattito sul proibizionismo della religione musulmana nei confronti dell’alcol. In Arabia Saudita infatti l’importazione e la vendita è punita dalla legge con frustate e carcere per motivi confessionali.
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