BANDO DI PREVENZIONE CONAI, SCADENZA 30 GIUGNO 2019

Al via la sesta edizione del “Bando CONAI per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, iniziativa promossa dal Consorzio Nazionale Imballaggi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, che nasce per valorizzare e premiare le soluzioni di packaging più innovative e che impattano meno sull’ambiente, immesse sul mercato nel biennio 2017-2018.

Scarica il Regolamento_Bando_Prevenzione_Conai_2019

Al bando potranno partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in un’ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, risparmio di materia prima, utilizzo di materie provenienti da riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

Il Bando 2019 prevede un montepremi più alto rispetto alla scorsa edizione: si passa infatti da 400mila a 500mila Euro.

Del montepremi totale, 410mila Euro saranno suddivisi, proporzionalmente rispetto al punteggio ottenuto, tra tutti i casi virtuosi presentati. 

Criterio Punteggio
Riutilizzo 4 punti
Facilitazione delle attività di riciclo 4 punti
Utilizzo di materiale riciclato/recuperato 3 punti
Risparmio di materia prima 3 punti
Ottimizzazione dei processi produttivi 2 punti
Ottimizzazione della logistica 2 punti
Semplificazione del sistema imballo 2 punti

 

I restanti 90.000 Euro saranno destinati invece all’assegnazione di 9 super premi da 10.000 Euro. 6 Super premi per materiale saranno assegnati ai casi più virtuosi per ogni filiera di materiale da imballaggio – acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. 3 Super Premi saranno, poi, assegnati ai casi più innovativi e virtuosi, in grado di promuovere l’economia circolare attraverso l’attivazione di una o più leve di prevenzione tra il Riutilizzo, la Facilitazione attività di riciclo e l’ Utilizzo di materia prima seconda.

Le candidature dovranno essere presentate entro il 30 giugno compilando l’apposito form on line disponibile sul sito web www.ecotoolconai.org.

Saranno quindi analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai, che permette di effettuare un’analisi LCA semplificata, calcolando gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.

Sarà possibile candidare al Bando sia le evoluzioni di progetti di packaging, sia imballaggi nuovi per l’aziendache risultino avere, sulla base dei risultati dell’Eco Tool, un minore impatto ambientale rispetto agli imballaggi più frequentemente utilizzati per la medesima applicazione sul mercato italiano.

Anche quest’anno l’Eco Tool Conai e l’analisi dei casi saranno sottoposti alla validazione da parte di DNV GL, ente di certificazione internazionale.

“La transizione verso l’Economia Circolare è in grado di offrire notevoli vantaggi economici e competitivi alle aziende, ma ha la necessità di rivedere gli attuali modelli di business e, in particolare, i processi di progettazione e produzione dei prodotti. Questo dovrebbe portare ad un modo sostanzialmente diverso di fare e di utilizzare le risorse.” ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI. “Per questa ragione, attraverso il Bando, quest’anno abbiamo deciso di aumentare le risorse economiche per premiare gli sforzi di ricerca e sviluppo delle aziende consorziate, siano esse produttrici o utilizzatrici di imballaggi”.

Prevenzione significa adottare interventi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, che incidono non solo sulla quantità delle materie utilizzate, ma anche sui processi di produzione, di utilizzo e di fine vita, considerando così l’intero ciclo di vita dell’imballaggio stesso.

Obiettivo che è stato raggiunto dai 103 progetti virtuosi presi in considerazione nell’edizione 2018 del Bando, provenienti da 73 aziende che hanno conseguito una riduzione media del 24% dell’impatto ambientale degli imballaggi in termini di emissioni di CO2in atmosfera, di consumi di energia e di consumi di acqua.